A completamento della rete di accoglienza delle vittime di violenza e degli interventi di prevenzione, la Regione sostiene dal 2011 progetti di trattamento di uomini che usano comportamenti violenti. L'obiettivo è intervenire sulla cultura degli uomini e lavorare per far loro acquisire la consapevolezza che la violenza è un problema.

Nel 2011 è nato il centro Liberiamoci dalla violenza di Modena, la prima struttura pubblica in Italia che accompagna al cambiamento gli uomini autori di violenza contro le donne. Il centro è gestito dall’Azienda Usl ed è cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Il forte interesse suscitato da questa esperienza ha stimolato altri territori regionali a dotarsi di un centro.

I centri per uomini maltrattanti attivi in Emilia-Romagna sono cresciuti negli anni complessivamente a 16 di cui 7 a gestione pubblica (Centri LDV di Bologna, Modena, Parma, Forlì, Cesena, Ravenna, Rimini) e 9 gestiti da enti del privato sociale.

Nel 2020 sono stati 333 gli uomini che hanno contattato per la prima volta uno dei centri del territorio regionale e 392 gli uomini che hanno sostenuto almeno un colloquio, senza aver necessariamente poi iniziato il trattamento. Complessivamente sono stati 409 gli uomini seguiti dai centri nel 2020, con un incremento di circa il +9.5% rispetto ai 370 uomini in trattamento nel 2019.

Tutti i centri affermano di far riferimento al modello di trattamento “ATV - Alternative to Violence”, che nasce a Oslo nel 1987, primo in Europa a trattare gli autori di violenza nell’ambito di relazioni intime tranne uno, che dichiara di far riferimento al “Good Lives Model”.

Campagna Liberiamoci dalla violenza

Riconoscere la violenza è un atto di coraggio e di responsabilità verso te stesso e verso la tua compagna. Se non la riconosci, non puoi superarla.

Insultare, minacciare, manipolare economicamente, costringere in casa o al sesso, picchiare: i modi sono tanti, tantissimi. E spesso potresti non accorgertene nemmeno, attribuendo a lei colpe che non ha, magari rifugiandoti nell'idea che se la sia cercata o di essere stato provocato. Ma, fidati, non è così che funziona. 

Se la rabbia ti domina, se fai del male alla tua compagna, se la tua famiglia inizia ad avere paura di te, se la tua vita e le tue relazioni stanno andando in frantumi perché sei violento, noi ci siamo. 

Liberarti dai meccanismi violenti verso la tua compagna è un percorso lungo, difficile. Ma se ci pensi bene, c’è un’alternativa? No. Però hai tutto il coraggio necessario a riconoscere che non puoi farcela da solo e per non continuare a incolpare le altre persone. Le cose possono cambiare davvero solo nel momento in cui tu decidi di cambiarle. Lo devi a te stesso, lo devi a lei. Lo devi alle persone a cui vuoi bene. Ecco perché possiamo aiutarti. 

I Centri LDV - Liberiamoci dalla violenza - nascono proprio per accompagnare al cambiamento gli uomini. Ascolto, aiuto, estrema riservatezza: i nostri centri possono sostenerti con un percorso terapeutico guidato da esperti psicologi con esperienza nel lavoro con i problemi legati alla violenza. 

La terapia prevede colloqui individuali e confronti di gruppo con altre persone che, come te, hanno compreso e deciso di andare oltre. Perché siamo convinti che non ci si libera mai da soli. Ma insieme, sempre.

Il progetto è stato realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le pari opportunità.

A chi puoi rivolgerti?

Ascolto, aiuto, estrema riservatezza: i nostri centri possono sostenerti con un percorso terapeutico guidato da esperti psicologi con esperienza nel lavoro con uomini con comportamenti violenti nelle relazioni di intimità.

Orari e sedi dei Centri pubblici per uomini maltrattanti in Emilia-Romagna

Il contrasto alla violenza di genere. Cosa fa la Regione


La Regione Emilia-Romagna lavora da oltre vent'anni sulle tematiche del contrasto alla violenza di genere e sulle pari opportunità e la scelta delle politiche regionali sul tema della violenza di genere è da tempo orientata alla valorizzazione delle buone pratiche dei centri antiviolenza, al lavoro in rete delle istituzioni pubbliche e private quale metodo fondamentale per la messa in campo di strategie efficaci contro la violenza di genere e alla diffusione di una cultura delle differenze e contrasto degli stereotipi soprattutto tra le giovani generazioni.

Leggi tutto...