Riconoscere gli stereotipi per imparare a relazionarsi
Scardinare gli stereotipi: il Centro Antiviolenza VivereDonna porta la lotta contro la violenza di genere nelle scuole
Un approccio pratico e diretto, ma allo stesso tempo coinvolgente ed educativo: portare i vissuti e i racconti delle donne vittime di violenza nelle classi delle seconde e quinte superiori, confrontarsi con gli studenti e le studentesse sugli stereotipi e sui vissuti personali. Uno spazio di dialogo e riflessione, fondamentale per scardinare pregiudizi e promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza.
Il Centro Antiviolenza VivereDonna di Carpi è in prima linea nella prevenzione della violenza di genere, affrontando gli stereotipi radicati nella nostra società. “ RelAzionarsi”, mira a far comprendere agli studenti l'origine dei “modelli di genere” legati alla cultura patriarcale, così come il ruolo dell'informazione e della comunicazione nella loro diffusione.
Il progetto
La violenza di genere è alimentata dagli stereotipi che pervadono la nostra società, ormai consolidati al suo interno; occorre prendere atto della loro presenza per poterli scardinare. È l’obiettivo del Centro Antiviolenza VivereDonna di Carpi, che da anni si occupa di prevenzione della violenza di genere nelle scuole curando sportelli informativi e progetti legati al tema.
A questi si aggiunge RelAzionarsi, finanziato dal bando “Pari opportunità e contro la violenza di genere 2021/22”; un’iniziativa dedicata alle scuole secondarie di II grado del territorio strutturata in quattro incontri per sensibilizzare gli studenti e le studentesse sull’origine dei modelli e dei ruoli di genere e sul ruolo dell’informazione nella loro diffusione. Particolare attenzione è data anche al tema della violenza di genere, alle sue caratteristiche e ai campanelli d’allarme.
Il Centro vive a stretto contatto con donne vittime di violenza; questo aspetto permette l’utilizzo di un vero e proprio approccio sul campo, portando lo sguardo e il vissuto di queste donne (in completo anonimato) nelle classi.
Incontri, dibattiti, riflessioni
Le iniziative del Centro Antiviolenza dedicate alle scuole, portate avanti già da diversi anni, sono molteplici; in particolare le operatrici lavorano con i ragazzi delle classi seconde e quinte superiori, presentando loro progetti su misura.
Non si tratta di lezioni frontali, ma di incontri interattivi che danno l’opportunità di creare interazione e partecipazione diretta di studenti e studentesse, dando loro la possibilità di potersi confrontare sia tra di loro che con insegnanti e operatrici partendo dall’analisi dello stereotipo per poi soffermarsi sul proprio vissuto personale.
Collaborazione continua con le scuole del territorio
All’interno di RelAzionarsi è nato un progetto parallelo: Moda al Futuro, in collaborazione con l’IPSIA Vallauri di Carpi.
Le ragazze partecipanti hanno avuto occasione di approfondire il tema della condizione della donna sia a livello storico che all’interno dell’evoluzione della moda, andando poi a creare un abito che si collegasse ai temi trattati; questo ha anche permesso ad alcune di loro di riconoscere di vivere in una situazione di violenza psicologica, dando loro il supporto necessario per uscirne.