Il Festival che rivoluziona il dibattito di genere
Un evento biennale per ampliare gli orizzonti femministi e coinvolgere la comunità: la sfida di RE/SISTER! e della Casa delle Donne di Parma
“Non vittime ma combattenti”, una delle frasi che racchiude lo spirito di RE/SISTER!, festival femminista che nasce a Parma nel 2021, organizzato dalla Casa delle Donne in collaborazione con il Comune: un evento biennale per combattere la disparità di genere e trasformare le istanze femministe attraverso incontri, proiezioni, performance artistiche, spettacoli teatrali, musica e dibattiti. Il tutto moltiplicato da attività collaterali organizzate durante l’anno.
Il progetto
Al giorno d’oggi in Italia è ancora presente una considerevole disparità di genere, espressa in tutti gli ambiti della vita quotidiana. Permangono inoltre gli stereotipi, che continuano ad alimentare un immaginario precostituito sulle donne.
Tuttavia, nuovi fronti di osservazione del mondo femminile si sono aperti negli ultimi anni, trasformando le istanze femministe; la lotta per i diritti delle donne ha oggi una natura nuova e sfaccettata, ed è necessario discutere apertamente dei nuovi temi che il dibattito di genere sta affrontando in questa fase storica, ampliandone gli orizzonti di analisi.
È da questi presupposti che nel 2021 nasce RE/SISTER!, festival femminista curato dalla Casa delle Donne di Parma in collaborazione con il Comune. Finanziato dal bando “Pari opportunità e contro la violenza di genere 2021/22”, il festival a cadenza biennale si articola in una serie di iniziative sviluppate nell’arco di tre giorni: incontri, proiezioni cinematografiche, performance artistiche, spettacoli teatrali, musica dal vivo, dibattiti, per rivendicare la pratica femminista portandola nel centro cittadino.
Femminismo è comunità
Organizzare un festival femminista in città ha una potenza non indifferente. Un ruolo chiave è stato quello della location, il Parco I Maggio, luogo nevralgico di Parma che ha portato una considerevole affluenza nei giorni di festival.
Ma i volontari e le associazioni coinvolte, non solo femminili e femministe, sono stati il vero cuore pulsante dell’iniziativa: senza il loro entusiasmo e la loro dedizione RE/SISTER! non avrebbe avuto lo stesso successo. L’ennesima prova dell’importanza di fare rete, per il bene sia dei singoli che della comunità.
Un’esperienza biennale
Il successo dell’ edizione del 2021 ha portato la Casa delle Donne a continuare a scommettere su questo progetto, facendolo diventare un appuntamento biennale.
Non solo: al di fuori dei giorni di festival e del Parco I Maggio, durante tutto l’anno prosegue una serie di attività itineranti per la città: cortei, manifestazioni, assemblee pubbliche, presentazioni di libri. Attività conviviali che contaminano l’ambiente circostante, proprio come le spore da cui prendono il nome, per estendere la partecipazione e il senso di alleanza anche al di fuori delle occasioni pubbliche.