Agire o non agire: la scelta è mia
Dalle nostre scelte quotidiane, grandi e piccole che siano, dipende il nostro futuro e quello di tutta l’umanità. Gli insegnamenti del progetto #ICHOOSE GAME, che utilizza la gamification per contrastare la violenza di genere
Come accade per gli adulti, allo stesso modo bambine e bambini sono destinatari di informazioni e narrazioni stereotipate. L’uso delle tecnologie, inoltre, li espone anche a quelle forme di violenze psicologiche che si manifestano online e che si sostanziano spesso in un linguaggio di odio e discriminazioni di genere che alimentano l’intolleranza e il pregiudizio verso singoli e gruppi. Un linguaggio prettamente sessista che i minori tendono a replicare senza comprendere fino in fondo i danni reali che talune espressioni producono nei destinatari. Per renderli consapevoli del loro agire, indirizzarli alla riflessione sull’importanza del proprio pensiero, dell’uso della parola e delle proprie azioni, sulla necessità del rispetto dell’altra e dell’altro e sulle possibilità di rendersi inconsapevolmente autori o autrici di azioni o affermazioni violente, ci si affida ad attività di laboratorio basate sul gioco di società.
Da un progetto del Comune di Ravenna e Linea Rosa ODV, #ICHOOSE GAME nasce per educare intrattenendo le giovani generazioni, permettendo loro di lavorare su se stessi e sulle relazioni con gli altri attraverso nuove pratiche di cura, interazione e connessione.
Il progetto
L’infanzia è un periodo particolarmente sensibile per lo sviluppo delle bambine e dei bambini, che manifestano la loro personalità anche e soprattutto attraverso l’attività del gioco. I giochi danno loro fiducia nelle proprie possibilità, e nella capacità di prendere coscienza della realtà che li circonda, modificandola a proprio piacimento. Viene quindi naturale pensare di poter utilizzare il gioco per sensibilizzare anche in tenera età al rispetto dell’altro e alla possibilità di scelta; scegliere di fare del bene e di non praticare violenza.
Questo il principio cardine di #ICHOOSE GAME, progetto del Comune di Ravenna che, in collaborazione con il Centro Antiviolenza Linea Rosa, ha rivisitato un gioco originariamente nato per valorizzare la collaborazione e lo spirito di gruppo: il gioco dell’oca. Un tentativo riuscito di utilizzare la gamification per sensibilizzare alle pari opportunità, contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e permettere a bambini e bambine di ascoltare sé stessi e accorgersi degli altri.
Posso davvero scegliere?
Una restituzione interessante, quella fatta da bambine e bambini alla fine della sessione di gioco, da cui è stato possibile rendersi conto che la consapevolezza di poter scegliere autonomamente non è poi così scontata: forse arrabbiarsi, agire violentemente, essere aggressivi con i compagni non è una questione innata come erano stati abituati e abituate a pensare?
Grazie agli esercizi del gioco, gli studenti e le studentesse si sono meravigliati di avere questa possibilità in determinate situazioni, e hanno capito che possono controllare il loro corpo, le proprie azioni e le proprie emozioni.
Imparare il rispetto per gli altri e per sé stessi, giocando
È evidente come il progetto abbia messo in moto una serie di cambiamenti nelle classi: gli insegnanti hanno riferito che gli stessi bambini e bambine hanno voluto continuare alcuni dei giochi proposti, mantenendo alcuni comportamenti di rispetto nei confronti non solo dei compagni, ma anche di sé stessi.
L’ennesima prova dell’efficacia della gamification per estendere anche ai più piccoli concetti ritenuti erroneamente troppo estranei al loro vissuto e complicati da spiegare.