Per l'imprenditoria femminile c'è un sostegno da tre milioni
Raddoppia l'impegno della Regione Emilia-Romagna a sostegno delle imprese a prevalenza femminile nella propria composizione grazie ad un bando regionale che mette a disposizione delle imprenditrici tre milioni di euro di risorse europee del programma regionale Fesr 2021-2027.
Chi può beneficiare del contributo femminile
Il bando sostiene le imprese femminili nei settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi, ma anche consorzi, società cooperative e società di persone, costituite in misura non inferiore al 60% da donne. Inoltre possono beneficiare del contributo pure le società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.
Le date e i contenuti del bando
Le domande di contributo dovranno essere presentate, dal 24 febbraio al 28 marzo 2023, alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020.
Attenzione: i termini di chiusura saranno anticipati al raggiungimento di 300 domande.
I contributi sono a fondo perduto, per un importo massimo di 80mila euro mentre quello minimo del progetto, avviato al 1 gennaio 2023 e concluso entro il 31 dicembre 2023, deve essere pari a 20mila euro.
Un contributo non cumulabile
Il contributo non è cumulabile con altri aiuti di Stato ottenuti sul medesimo progetto a eccezione dei contributi per garanzie del fondo centrale di garanzia e sarà concesso nella forma del fondo perduto con applicazione del regime temporary framework previa notifica alla Commissione europea e successiva accettazione da parte della stessa e nel caso in cui la risposta fosse negativa, verrà applicato il regolamento de minimis.
Valorizzare il ruolo femminile nelle imprese
"Oggi la Regione torna a scommettere sulle donne imprenditrici e sul mondo del lavoro. E lo fa con una misura per valorizzare pienamente il ruolo femminile nelle imprese – commentano gli assessori regionali alle Pari opportunità, Barbara Lori e allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla. Gli interventi dovranno aumentare le opportunità e la qualità delle imprese gestite da donne per evidenziare il fondamentale apporto che danno nel mondo del lavoro e nella società".