Descrizione
Il bando
Con Deliberazione di Giunta regionale n. 311 del 26 febbraio 2024 «Approvazione del bando per la realizzazione di interventi relativi ad alloggi da destinare a soluzioni abitative temporanee per donne vittime di violenza di genere, in attuazione dell'art. 13, L.R. n. 18/2023» la Giunta ha approvato il bando per la realizzazione degli interventi destinati ad alloggi per donne vittime di violenza di genere, che dà attuazione all’art. 13 “Interventi destinati a strutture per donne vittime di violenza“ della L.R. 22 dicembre 2023 n. 18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (legge di stabilità regionale 2024)”.
Finalità del bando
Gli interventi finanziati tramite i contributi previsti dal bando sono finalizzati ad aumentare l’offerta di posti letto da destinare a soluzioni abitative temporanee per donne vittime di violenza di genere e loro figli e figlie minori (case rifugio) per l’accompagnamento verso la semiautonomia (protezione di secondo livello), così come definite dall’Intesa del 14 settembre 2022 relativa ai requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio*.
Il bando si inserisce quindi nel novero delle azioni di sostegno e supporto alle donne in fuoriuscita da percorsi di violenza e dei loro figli/e minori, anche destinate all’autonomia abitativa.
Interventi finanziati
Sono ammissibili al contributo le seguenti tipologie di intervento finalizzate alla realizzazione di alloggi temporanei per donne vittime di violenza di genere e loro figli e figlie minori:
- Acquisto di alloggi,
- Nuova costruzione,
- Interventi di ristrutturazione,
- Interventi di adeguamento normativo,
- Interventi di manutenzione straordinaria.
Potranno essere finanziati interventi su case rifugio esistenti solo se sarà garantito il rispetto di entrambe le seguenti condizioni:
- l’intervento per il quale si chiede il contributo garantisce l’aumento dei posti letto precedentemente disponibili nella casa rifugio stessa,
- la casa rifugio venga destinata all’accompagnamento verso la semiautonomia (protezione di secondo livello).
Al fine di garantire un’omogenea offerta sul territorio regionale di tali alloggi, verrà finanziato almeno un intervento in ogni provincia e nella Città metropolitana di Bologna.
È possibile presentare contestuale richiesta di ammissione al contributo per l’acquisto e la ristrutturazione, l’adeguamento normativo, la manutenzione straordinaria di un alloggio.
Gli alloggi o le aree oggetto degli interventi devono risultare, al momento della presentazione della richiesta di ammissione al contributo, in proprietà o in diritto di superficie del Soggetto beneficiario.
Gli alloggi oggetto di contributo dovranno essere assoggettati a vincolo quinquennale di destinazione d’uso che persegua come finalità esclusiva quella di fornire soluzioni abitative temporanee per donne vittime di violenza di genere e loro figli e figlie minori, per l’accompagnamento verso la semiautonomia abitativa (protezione di secondo livello), a favore della Regione Emilia-Romagna.
Soggetti beneficiari dei contributi
I Soggetti beneficiari che possono presentare richiesta di ammissione al contributo sono:
- Comuni e forme associative tra i Comuni,
- Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP).
Risorse finanziarie
Le risorse ammontano a 1.000.000,00 di Euro
Il contributo regionale riconosciuto per ciascun intervento:
- non potrà essere superiore ad € 110.000,00,
- potrà garantire la copertura massima del 100% del costo complessivo.
Il costo complessivo di ciascun intervento (comprensivo delle spese di progettazione e le spese per arredi/attrezzature) non potrà essere inferiore a € 10.000,00.
Al fine di garantire il completo utilizzo delle risorse disponibili, si provvederà a scorrere la graduatoria.
Modalità e termini per la presentazione delle richieste di ammissione al contributo.
I Soggetti beneficiari dei contributi dovranno far pervenire entro il 31 Maggio 2024 all’Area Infrastrutture e Patrimonio della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione la richiesta di ammissione al contributo dell’intervento proposto, corredata dalla documentazione richiesta.
La richiesta di ammissione al contributo dovrà essere redatta utilizzando il fac-simile allegato, firmata dal/dalla Legale Rappresentante del Soggetto beneficiario e trasmessa all’Area Infrastrutture e Patrimonio all’indirizzo PEC:
segrsst@postacert.regione.emilia-romagna.it
Tempistiche
- Entro il 31 Maggio 2024 i Soggetti beneficiari devono far pervenire la richiesta di ammissione a contributo
- Entro il 30 settembre 2024, la Giunta regionale approva la graduatoria e l’elenco degli interventi ammissibili, l’ammontare del contributo e l’assegnazione delle risorse
- Gli interventi dovranno terminare entro e non oltre il 31 dicembre 2025
- Dopo il 1° gennaio 2025 ed entro e non oltre il 28 febbraio 2026, anche per stati di avanzamento è possibile trasmettere la richiesta di liquidazione e la relativa rendicontazione.
* Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali di modifica dell’Intesa n. 146/CU del 27 novembre 2014, relativa ai requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio, sancita dalla Conferenza unificata nella seduta del 14 settembre 2022 (Rep. Rep Atti n. 146/CU).
Tipologia del bando
Agevolazioni, finanziamenti, contributiDestinatari
- Enti pubblici
Tempi e scadenze
Allegati
Come partecipare
Riferimenti
A chi rivolgersi
Per informazioni o richiesta di chiarimenti in merito al presente bando è possibile contattare:
Arch. Marina Terranova, Tel. 051/5277361, cell: 339 6837122,
e-mail: marina.terranova@regione.emilia-romagna.it
Dott.ssa Enrica Fagioli, Tel. 051/5277365, cell: 339 6825290,
e-mail: enrica.fagioli@regione.emilia-romagna.it
Materie
Diritti e sociale
Ultimo aggiornamento: 23-03-2024, 11:01