Prevenzione della tratta di esseri umani e assistenza alle vittime
La Regione promuove fin dal 1996 "Oltre la strada", un sistema integrato di interventi socio-sanitari nel campo della prostituzione e del grave sfruttamento e della tratta di esseri umani
Il sistema Oltre la strada è basato su una rete, estesa su tutto il territorio regionale, composta da:
- Enti pubblici titolari e attuatori delle azioni;
- soggetti pubblici (Asp) o privati (enti iscritti alla seconda sezione del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore di stranieri immigrati) con i quali gli Enti locali sottoscrivono apposite convenzioni per la gestione di parti degli interventi.
Le attività sono svolte in ogni territorio provinciale della Regione in collaborazione con i soggetti delle diverse reti locali: forze dell’ordine, autorità giudiziaria, servizi sanitari, servizi sociali, enti del terzo settore, sindacati, enti di formazione professionale.
Gli interventi attuati sono riconducibili a due grandi aree, connesse tra loro ma distinte:
- prevenzione socio-sanitaria rivolta a persone coinvolte nei mercati della prostituzione;
- assistenza a vittime di tratta di esseri umani e di grave sfruttamento nell'ambito sessuale, lavorativo, nell'accattonaggio, nelle attività illegali.
A chi rivolgersi
Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione, contrasto alle povertà
Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità
viale Aldo Moro 21 - 40127 Bologna
Viviana Bussadori
0515277495
Viviana.Bussadori@regione.emilia-romagna.it
Norme di riferimento
Direttiva 2011/36/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio
Legge 228/2003: Misure contro la tratta di persone
Decreto Legislativo 4 marzo 2014, n.24