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Introduzione

Pedagogista, filosofa, medico, scienziata, educatrice e volontaria italiana. Pensiero pedagogico montessoriano parte dallo studio di bambini con dei problemi psichici, espandendosi allo studio dell'educazione per tutti i bambini.

Nel 1904 conseguita la libera docenza in antropologia ha l'opportunità di occuparsi dell'organizzazione educativa degli asili infantili. A tal fine, nel 1907, a San Lorenzo, apre la prima Casa dei Bambini, in cui applica una nuova concezione di scuola d'infanzia: Il metodo della pedagogia scientifica, volume scritto e pubblicato a Città di Castello (Perugia) durante il primo corso di specializzazione (1909). Il testo viene tradotto e accolto in tutto il mondo con grande entusiasmo. Al suo arrivo negli Stati Uniti, nel 1913, il New York Tribune la presentò come the most interesting woman of Europe (la donna più interessante d'Europa). Da quel momento, il suo metodo avrebbe riscosso un buon interesse nel Nord America, col tempo poi affievolitosi, fino al ritorno in auge sostenuto da Nancy McCormick Rambusch, fondatrice, nel 1960, della Società Montessori Americana.

Dal successo dell'esperimento romano nasce il movimento montessoriano, dal quale nel 1924 avrà origine la scuola magistrale Montessori e l'"opera Nazionale Montessori", eretta, quest'ultima, in Ente Morale e volta alla conoscenza, alla diffusione, all'attuazione e alla tutela del suo metodo. Maria Montessori ne diviene Presidente onoraria.

Al suo rientro in Italia alla fine del fascismo, nel 1947, si preoccupa innanzitutto di ricostruire l'Opera Nazionale alla quale vengono affidati praticamente gli stessi compiti previsti dallo Statuto del 1924, la cui attuazione e il cui sviluppo venne favorito anche attraverso la presenza di "Vita dell'infanzia" di cui ispirò e determinò la nascita. Grazie all'impulso datole da Maria Jervolino e Salvatore Valitutti, l'Opera Montessori poté riprendere e sviluppare le proprie finalità valorizzando i principi pedagogici della fondatrice e diffondendo la conoscenza e l'attuazione del Metodo. A causa di una grave crisi finanziaria ed organizzativa ne fu commissariata la gestione fino al 1986, quando, completamente risanata, riacquistò la propria fisionomia statutaria che ancor oggi la caratterizza.

Maria Montessori muore il 6 maggio 1952 nella città di Noordwijk in Olanda dove si era trasferita. Sulla sua tomba si legge, in Italiano: Io prego i cari bambini, che possono tutto, di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo. Esiste una bibliografia montessoriana molto vasta e articolata. Ciononostante ancora risultano non tradotte in Italia alcune classiche opere biografiche sulla studiosa.

Ultimo aggiornamento: 23-03-2024, 16:31

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