Magnanini Emilia

Parma 1895 – 1979


Emilia Gabelli, in arte Magnanini. Aveva ventiquattro anni quando debuttò (1919) come caratterista in “L’Antenato”, in una parte non in vernacolo, con la Filodrammatica parmense. Anni dopo questa compagnia si sciolse e la smisurata passione per le scene portò la Gabelli nel gruppo fondato dai fratelli Clerici. A fianco di Italo e Giulio, tra i più importanti fautori della fortuna del teatro dialettale parmigiano, la Gabelli visse come attrice il suo periodo più intenso.

Con la compagnia dialettale parmense “La risata” calcò con successo, oltre che le scene dei teatri Petrarca e Reinach di Parma, i palcoscenici di numerose città italiane. A questo felice periodo appartiene la fortunata tournèe al teatro Eden di Milano in occasione del Festival folkloristico delle compagnie dialettali regionali (1932).

Da “La risata”, dopo anni di successi, la Gabelli passò alla compagnia di Paride Lanfranchi, poi a quella di Alberto Montacchini e, in seguito, lavorò con Luigi Casalini. Dal 1977 fu nella Compagnia stabile del teatro comico dialettale parmigiano, diretta da Franco Ferrari. Il 3 febbraio 1979 la Gabelli festeggiò il sessantesimo anniversario di vita di palcoscenico. Per l’occasione, nel salone della Corale Verdi, venne rappresentata la commedia in tre atti di Pitteri e Zileri “…a la bersagliera!”, che ebbe come protagonista e regista la Gabelli. Morì in scena, al circolo Rapid di Parma, mentre provava la commedia “Al fiol d’la serva”. Al di fuori delle scene fu ricamatrice di eccezionale bravura, occupata presso importanti e noti laboratori di Parma, tra i quali la ditta Orcesi.

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ultima modifica 2018-10-18T13:40:54+01:00
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