Salta al contenuto

Introduzione

Nasce da Benvenuta Mammolini e da Giovanni de’ Vigri, patrizio ferrarese, dottore in legge e pubblico Lettore a Padova, al servizio del marchese Niccolò III d'Este, signore di Ferrara. Fondatrice e prima badessa del monastero delle clarisse del Corpus Domini a Bologna, è stata canonizzata da papa Clemente XI il 22 maggio 1712.

Fin da piccola viene educata a Bologna dalla madre e da parenti, per via delle molte assenze del padre, il quale però vuole che impari anche il latino. Nel 1424, all’età di 11 anni, Caterina entra alla corte Estense come damigella di compagnia di Margherita d'Este, figlia naturale di Niccolò III. Riceve l’educazione propria del tempo: studia musica, pittura e danza, impara a poetare e diventa esperta nell’arte della miniatura e della copiatura.

Nel 1427 lascia la corte estense e si unisce a un gruppo di giovani di famiglie gentilizie che facevano vita in comune, intenzionate inizialmente a seguire la spiritualità agostiniana. Nel 1432 professa con le compagne la regola di Santa Chiara, approvata da papa Innocenzo IV, e dà inizio alla vita claustrale francescana nel monastero del Corpus Domini.

Venerata già in vita dal popolo per le sue virtù carismatiche, nel 1456, dopo insistente invito della cittadinanza e delle autorità civili e religiose, Caterina giunge a Bologna per fondarvi il Monastero del Corpus Domini, di cui sarà abbadessa per i successivi sette anni fino alla morte. Caterina fa parte di una serie di clarisse legate all'Osservanza francescana, caratterizzate dall'aver fatto sintesi tra santità a amore per la cultura, tra le quali spiccano come Cecilia Copoli da Perugia, Eustochia da Messina e Camilla da Varano.

Ultimo aggiornamento: 23-03-2024, 16:37

Contenuti correlati