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Introduzione

Della nobile famiglia Rasponi del Sale.

Arnaldo Fraccaroli, in un suo articolo sul Corriere della Sera del 25 dicembre 1938, dava notizia dell'avvenuta assegnazione del Premio della notte di Natale alla nostra concittadina con queste parole: «È assai nota a Ravenna una infaticabile signora che avrebbe facilmente potuto godere un'esistenza comoda e brillante. E invece a 74 anni si trova in miseria perché ha speso tutta la sua ragguardevole ricchezza e l'opera sua generosa in soccorso dei bambini. È la contessa Augusta Rasponi del Sale. Colta, intelligente, di cospicua famiglia patrizia, frequentò in giovinezza la società aristocratica: e dalla contessa Pasolini sua parente, che era Dama d'onore della regina Margherita, fu introdotta a Corte...»

Ma non era quella la vita a cui aspirava il suo spirito. Una grande passione la teneva: l'amore per i bambini, specialmente per i bambini poveri, abbandonati, sofferenti. Per l'infanzia che non ha sorrisi sacrificò il non raggiunto sogno di avere figli propri per una maternità più vasta cui dedicò tutta la vita.
Era una disegnatrice gustosa, di valore singolare; era più che una semplice dilettante e si era acquistata una simpatica notorietà con indovinate pubblicazioni.

Il suo autentico amore per i bambini si esprimeva in quei disegni a punta di penna, acquerellandoli anche con una tecnica personalissima e inimitabile per gli effetti di freschezza che riusciva ad ottenere. Questi bambini, così disegnati, sono sempre accompagnati (soli o in gruppo) da Gugù (diminutivo familiare di Augusta) sotto forma di un'oca che assume di volta in volta atteggiamenti di protezione, di richiamo preoccupato, di gioco; ma sempre deliziosamente espressivi e in armonia con le scenette infantili da lei inventate.

Come artista debutta nel 1898 con un calendario dove i protagonisti sono i bambini. È nota la sua collaborazione col «Giornalino della Domenica», col «Corriere dei Piccoli». Il libro “Tur-Lu-Ri” viene pubblicato in Francia, e racconta una storia di bambini ambientata durante il Rinascimento, col quale, oltre al tocco fresco e accattivante, dimostra un’ottima conoscenza della storia dell’arte. Con la stessa casa editrice pubblicherà Muguet. A Londra, nel 1900, uscirà il suo Mother Duck’s Children. È proprio in questa città, presso il Vittoria and Albert Museum, che sono esposti molti dei suoi disegni. Né la fama, né le critiche lusinghiere la convincono a trasformare il suo talento in un vero e proprio lavoro. Per lei rimane un passatempo e disegna i suoi piccoli gioielli soprattutto per gli amici, per biglietti d’auguri e per divertire i bimbi ricoverati presso l’istituto di S. Teresa del Bambin Gesù.

Ultimo aggiornamento: 23-03-2024, 17:31

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