Area territoriale

Bologna

Capofila

UDI - Unione Donne in Italia di Bologna APS

Beneficiari

Cittadine e cittadini nell'area metropolitana di Bologna, lavoratrici e lavoratori nei luoghi di lavoro

Il progetto

La progettazione esecutiva delle attività e la loro programmazione è stata realizzata attraverso un coinvolgimento attivo dei vari soggetti che hanno aderito al progetto e una metodologia partecipata, mentre il coordinamento scientifico è stato affidato a Eloisa Betti (ricercatrice universitaria e responsabile scientifica dell’archivio storico UDI Bologna) per garantire la qualità del progetto e delle sue attività, a partire dalla pubblicazione del rapporto di ricerca e i percorsi di formazione/informazione nei luoghi di lavoro. 

L'attività ha previsto la pubblicazione di un “Quaderno” della Fondazione Ivano Barberini dotata di ISBN e open access, contenente i principali risultati del progetto nel 2021-22 e contributi di approfondimento di esponenti delle istituzioni, del mondo sindacale e della cooperazione. 

Nel corso del 2023 sono stati realizzati vari eventi di sensibilizzazione in concomitanza con il 25 novembre, sia a livello territoriale che nei luoghi di lavoro, nella città e nell'area metropolitana di Bologna; complessivamente circa 400 persone tra novembre e dicembre hanno preso parte agli eventi organizzati dall’associazione. Un’attenzione particolare è stata rivolta alla realizzazione di cicli formativi utili al riconoscimento e contrasto alle molestie e delle violenze sul lavoro, svolti in collaborazione con le varie organizzazioni sindacali afferenti a Cgil e Cisl aderenti al progetto.

Infine, grazie alla collaborazione con le organizzazioni sindacali, e in particolare con la Fit-Cisl Emilia-Romagna, si è proceduto ad un’analisi critica delle certificazioni sulla parità genere nel settore dei trasporti grazie alle competenze del gruppo interdisciplinare attivo presso l’associazione e il rispettivo Centro antiviolenza sia a quelle delle funzionarie sindacali.

“Abbiamo contribuito all'inserimento lavorativo di donne vittime di violenza, creando moduli formativi per il contrasto a molestie e violenze nel mondo del lavoro”

Il progetto ha cercato di rispondere alle numerose esigenze e bisogni che sono stati individuati nelle aree territoriali e realtà aziendali di riferimento, come le necessità formative sulle forme di discriminazione e violenza nei luoghi di lavoro, per una maggior consapevolezza dei propri diritti e fornire strumenti di tutela e quella di promuovere una cultura di pari opportunità ed empowerment femminile nei luoghi di lavoro, mettendo in evidenza buone prassi e modelli femminili significativi.

Partner territoriali

Fondazione Ivano Barberini, Associazione Amici del Patrimonio Culturale, Fondazione Aldini Valeriani, Fondazione Marisa Bellisario, Cadiai, Open group, Legacoop Bologna, Camst, Cgil Bologna, Fit-Cisl Emilia-Romagna, Fondazione Sant'Orsola, Coop Reno, Demetra Formazione srl, Comune di Sasso Marconi, Comune di Crevalcore, Comune di Baricella, Cento, Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese,Odissea Nello Spazio APS/Circolo ARCI RitmoLento

Bando di riferimento

Bando "Donne e lavoro" 2021/22