TACI, anzi PARLIAMO
Il femminismo è la soluzione
Area territoriale
Bologna
Capofila
CHEAP APS
Beneficiari
Donne e persone trans direttamente coinvolte nella progettazione delle attività, ospiti e collaboratrici, ragazze e ragazzi partecipanti ai workshop, partecipanti agli incontri pubblici e ascoltatrici dei podcast
Il progetto
Motore del progetto è la citazione di Carla Lonzi "TACI, anzi PARLIAMO”, da cui il collettivo
CHEAP ha sviluppato un’installazione di manifesti sui muri e le bacheche dell’autostazione di Viale Mazzini che veicolano l’urgenza e la visione dei femminismi intersezionali.
Oltre all’intervento di public art, il progetto ha previsto una serie di workshop nelle scuole sulla pratica femminista di riappropriazione urbana e una serie di podcast in collaborazione con NEU Radio. È stato programmato anche un public program di talk la cui proposta è partita dalla storia degli spazi femministi nati come contrasto della violenza di genere e l’omolesbotransfobia, proseguendo con le connessioni sistemiche tra sessismo e razzismo e infine dando spazio ad un confronto su un’idea di cittadinanza come parità di diritti che parta proprio dalla città.
Il progetto “TACI, anzi PARLIAMO” nasce quindi dal radicamento e dalla conoscenza che Cheap ha coltivato nel corso degli anni dello spazio pubblico - fisico e digitale - per costruire una campagna di comunicazione pubblica transmediale e intersezionale, con l’obiettivo di promuovere immaginari, pratiche e linguaggi di empowerment femminista nella città.
“Nello stratificarsi dei manifesti, nella routine di questa pratica di strada, c’è tutta l’urgenza del femminismo vissuto come azione quotidiana”
Partner territoriali
Amigdala Modena, Mambo Bologna, Baumhaus Bologna, We reading Cesena, Iaph Roma, Lucha y Siesta Roma, rebel Architette Milano, MIT Bologna, Lento Bookshop Rimini, Humus Bologna
Bando di riferimento
Bando "Pari opportunità e Contro la violenza di genere" 2021/22
Rassegna web e social