Area territoriale

Bologna

Capofila

Casa delle donne per non subire violenza APS

Beneficiari

Giovani e giovanissime generazioni, studentesse e studenti Unibo, associazioni sportive, genitori, insegnanti, educatori ed educatrici, operatrici e operatori, Forze dell'Ordine, avvocati, assistenti sociali, giornalisti e giornaliste, dipendenti della pubblica amministrazione del territorio metropolitano di Bologna, giovani donne migranti e italiane, donne che subiscono violenza, a rischio marginalità, discriminazione e violenza, donne migranti richiedenti titoli di protezione internazionale, vittime di tratta

Il progetto

Il progetto è stato costituito da iniziative culturali e di sensibilizzazione mirate all’educazione e alla formazione di genere, indirizzate in particolare alle giovani generazioni, differenziate per target di età a partire dalla prima infanzia, non solo in ambito scolastico ma anche sportivo e aggregativo. Sono stati organizzati seminari, presentazioni di libri, convegni e specifici momenti di formazione e sensibilizzazione diretti a figure professionali che intercettano donne che subiscono violenza e a studenti, studentesse e dipendenti dell’Università. In particolare, si segnalano momenti di approfondimento per indagare le specificità del fenomeno della violenza di genere quando interseca variabili quali la disabilità, la migrazione, l’emarginazione sociale, l’orientamento sessuale e la differenza culturale.

Oltre agli incontri formativi sono state promosse attività sportive e iniziative artistiche e culturali, legate ai temi di progetto, una campagna di informazione e la realizzazione di un podcast mensile di discussione sui temi legati alla violenza di genere, condotto dalle socie, volontarie e operatrici esperte di Casa delle donne per non subire violenza APS.

“Un progetto unico in Italia”

Oltre il Festival ha permesso di accrescere la conoscenza e la sensibilizzazione del fenomeno della violenza di genere, promuovendone una discussione aderente alla realtà attraverso la contestualizzazione del fenomeno nella cornice della società patriarcale e sessista che alimenta e sottende la violenza contro le donne. È stato inoltre registrato un consolidamento delle reti di contrasto alla violenza, sia delle reti esistenti che della creazione di nuove per produrre nuove possibili sinergie, anche comunicative, contro la violenza di genere, con il coinvolgimento di tutti i territori.

Partner territoriali

Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Coop Alleanza 3.0, Radio Città Fujiko, Settenove Edizioni, Istituzione Biblioteche di Bologna, Biblioteca Italiana delle donne di Bologna, Associazione Vola Vola, Cargomilla, Hamelin, CUG Unibo, Associazione Amonie, Commissione Mosaico ASC Insieme, UISP - Comitato territoriale di Bologna, Confagrocoltura Donne Emilia Romagna, Il Forno di Calzolari, ReUse With Love, Kitchen Coop Progetti per la comunicazione, Fili Urbani, Nido San Donato, Biblioteca Amilcar Cabral, Associazione Senza Violenza, Biblioteca Sala Borsa, Nido Bigari, Scuola dell'Infanzia Lanzarini, Comune di San Lazzaro di Savena, Forze dell'Ordine, Carabinieri, Polizia, Cheap Festival, F.A.B.I. Federazione Autonoma Bancari Italiani, Conservatorio Giovan Battista Martini, Circolo DEV, UNIBO, Aprendo la porta, Patto per la lettura Bologna, Amnesty International Bologna, Commissione Pari Opportunità sezione territoriale UICI Bologna, Comune di Baricella, Associazione MICCE, Cineteca di Bologna, Centro Interculturale Zonarelli, Libreria Stoppani, Collettiva Dhuni, Biblioteca Borges, Neuradio.it, Dipartimento di Scienze dell'Educazione, CSGE, Comune di Castelmaggiore, ANPI Calderara, DAS Dispositivo Arti Sperimentali, COSPE, Accaparlante, Period Think Thank, Comune di Castel San Pietro Terme, Osservatorio regionale sulla violenza di genere, Istituto Parri, Associazione Dry-Art, Associazione Malala gli occhi delle donne sulla pace APS

Bando di riferimento

Bando "Pari opportunità e Contro la violenza di genere" 2021/22