Introduzione
Con la Deliberazione di Giunta regionale n. 1659 del 2 ottobre 2023 la Regione Emilia-Romagna ha istituito l’Elenco regionale dei C.U.A.V., recependo l’Intesa ai sensi dell’art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sui requisiti minimi di Centri per uomini autori di violenza domestica e di genere (C.U.A.V.) del 14 settembre 2022.
L’istituzione di un Elenco regionale, oltre che dall’Intesa, era già previsto dal Piano Regionale contro la violenza di genere al punto 1.5, lettera c) – adottato con Delibera di Assemblea Legislativa nr. 54/2021 costituisce un elemento di presidio e garanzia della qualità dei servizi dedicati al recupero di uomini che hanno agito violenza o che sono potenziali autori di violenza.
La deliberazione n. 1659/2023 definisce requisiti formali, caratteristiche strutturali, organizzative e funzionali che i C.U.A.V devono possedere, le prestazioni minime che devono garantire, nonché le qualifiche e la formazione del personale che vi opera.
L’iscrizione all’elenco regionale è prevista come condizione necessaria per accedere in maniera diretta o indiretta all’assegnazione dei finanziamenti statali dedicati alla violenza di genere.
Con la deliberazione di Giunta regionale n. 1699 del 9 ottobre 2023 sono stati ripartiti i fondi statali a ciò riservati dal D.P.C.M. 26 settembre 2022, che ha assegnato alla Regione Emilia-Romagna una somma complessiva di euro 606.085,00 destinati sia al potenziamento che al funzionamento dei servizi offerti dai C.U.A.V. esistenti sul territorio regionale, sia pubblici che privati.
La Regione Emilia-Romagna sin dal 2011, con il primo Centro per il trattamento degli autori di comportamenti violenti, istituito presso il Consultorio dell'Azienda Usl di Modena, ha promosso Centri pubblici presso le Aziende sanitarie regionali. Contemporaneamente, sul territorio, si sono diffuse anche svariate esperienze di C.U.A.V. privati, gestiti da enti del Terzo settore, rendendo necessario sostenere l’ampliamento e promuovere la qualificazione e il consolidamento di tutte queste realtà.
I C.U.A.V. privati possono reperire ed utilizzare il modulo per presentare domanda di accesso al finanziamento, da trasmettere entro il 30 ottobre 2023 all’indirizzo di posta elettronica certificata Politichesociali@postacert.regione.emilia-romagna.it
L’Intesa del 14 settembre 2022, attuata dalla Delibera di Giunta regionale, prevede un periodo transitorio e concede ai C.U.A.V. un termine di 18 mesi dalla data di adozione dell’Intesa, quindi fino al 13 marzo 2024, per adeguarsi ai requisiti.
I C.U.A.V. pubblici e privati finanziati saranno tenuti a provvedere all’iscrizione all’Elenco regionale dei CUAV entro il 13 marzo 2024, pena la revoca del finanziamento.
Ultimo aggiornamento: 16-10-2023, 09:26