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Introduzione

Benefattrice forlivese fondatrice e presidente provinciale del C.I.F. (Centro Italiano Femminile). Nasce a Forlì da una famiglia di piccoli proprietari e cresce all'oratorio dei Cappuccinini, ove il parroco don Morgagni adotta il metodo di don Bosco.

Nel 1919 si diploma maestra e diviene presidente diocesana della Gioventù femminile (Gf) di Azione cattolica. Per la sua attività e dedizione le verrà conferita nel 1924 l'onorificenza vaticana "pro Ecclesia et Pontifice". Farà fiorire la Gf in molte parrocchie negli anni Venti e Trenta. Alla liberazione di Forlì, entrata nel Cln, vi rappresenterà l'associazionismo cattolico e il Cif, da lei presieduto nel forlivese.

Sarà attiva anche nella distribuzione degli aiuti internazionali e di quelli della Pontificia commissione di assistenza. Verrà invitata dal vescovo Rolla ad entrare nella lista Dc per le prime elezioni amministrative, marzo 1946, ed il consenso specie femminile la premierà risultando eletta in consiglio comunale, unica Dc ed insieme ad un'altra eletta nel Pci.

Tornerà poi ad occuparsi di attività sociali ed educative ed a dedicarsi al culto eucaristico nella chiesa di San Filippo.

Ultimo aggiornamento: 23-03-2024, 16:36

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