Agostini Natalia e Manuela Gallon
Vittime della strage del 2 agosto 1980 1940 / 1980 - 1969 /1980
La loro vita si arresta tragicamente alla stazione di Bologna. Natalia Agostini in Gallon, operaia alla Ducati Elettronica, con il marito e la loro figlia Manuela stava aspettando il treno per Dobbiaco, meta delle vacanze estive della bambina.
I tre si trovano all’imbocco del sottopassaggio. La bomba esplode appena il marito si allontana per acquistare le sigarette.
Madre e figlia sono estratte dalle macerie in fin di vita, mentre il padre riporta lesioni di scarsa entità. Natalia spira di lì a pochi giorni, proprio mentre si celebrano i funerali della figlia.