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Introduzione

Teresa Eustochio Verzeri, vergine, fondatrice dell'Istituto delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù. Una donna fuori dagli schemi. L’iconografia tradizionale la coglie con due tratti molto eloquenti: un volto intenso, in cui brillano due occhi penetranti, che guardano lontano e le mani che sostengono un libro, dietro il quale è facile scorgere l’icona di una donna abituata alla lettura e alla scrittura, che sottintende un pensiero teologico- spirituale di alto profilo dottrinale, accompagnato da una riconosciuta sapienza pedagogica e da una raffinata cultura per il suo tempo.

Di famiglia nobile e cattolica, entra molto giovane tra le Benedettine. Decisa a sottrarsi all’atteggiamento abitudinario di “fare la volontà di Dio”, decide di inventarsi un’opera inedita, in grado d'incarnare nella contemporaneità quella consacrazione. Si affranca con coraggio dalla vigilanza e dal potere “ maschile” che le autorità ecclesiastiche esercitavano sugli istituti di donne consacrate, e avvia una politica di gestione di segno femminile.

Difende coraggiosamente la sua fondazione davanti a numerose difficoltà e ai rischi di soppressione da parte dell’autorità governativa tanto che, dopo i suoi vari viaggi a Roma, nel 1841 vede approvato l’Istituto. Da quel momento dipenderà direttamente dalla Santa Sede e non sarà più sotto la giurisdizione del Vescovo locale. A seguito di una spiacevole incomprensione con il Vescovo Morlacchi, ostile per il proliferare degli Istituti religiosi nella città, mentre da più parti si consiglia a Teresa di lasciare che l’Istituto venga assorbito da altre Congregazioni tra cui quella delle Dame del Sacro Cuore, fondata in Francia da Maddalena Sofia Barat, Teresa si trasferisce a Brescia con le sue Suore e da qui riparte quando verrà eletto Vescovo di Bergamo, Mons. Luigi Speranza, di orientamento diverso.

Si muove quindi con lo stile di una donna capace e responsabile, intelligente e autonoma, virtù che le sono state generosamente riconosciute anche da Papa Gregorio XVI che, dietro una sua ferma richiesta, non solo approva le Costituzioni, ma rivolge a Teresa un elogio e un apprezzamento personale.

Immagine tratta da www.santiebeati.it

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Ultimo aggiornamento: 23-03-2024, 16:37